Presentazione Percorso e Favoriti Vuelta a Burgos 2020

La Vuelta a Burgos 2020 si propone come una edizione speciale. In programma dal 28 luglio all’1 agosto, la corsa iberica è uno dei primissimi eventi della ripresa delle competizioni, considerato soprattutto per i corridori da corse a tappe un primo fondamentale step verso i prossimi obiettivi. Al via dunque un cast di altissimo livello, con numerosi corridori di primo piano. Ben 14 sono dunque le squadre WorldTour al via di questa corsa che da quest’anno appartiene alla categoria ProSeries. Appena cinque le Professional e due le Continental che si troveranno a fronteggiare le ben più quotate squadre di massima categoria.

Corsa tradizionalmente ideale per preparare la Vuelta a España, leggermente anticipata rispetto al solito quest’anno assume dunque una connotazione ancora più importante. Per molti comunque, più che un banco di prova, sarà teatro di festa e preparazione dopo la lunga pausa durata oltre quattro mesi causa coronavirus.

Hashtag ufficiale: #VueltaBurgos

Albo d’oro recente Vuelta a Burgos

2019 | SOSA Ivan Ramiro
2018 | SOSA Iván Ramiro
2017 | LANDA Mikel
2016 | CONTADOR Alberto
2015 | TAARAMÄE Rein
2014 | QUINTANA Nairo
2013 | QUINTANA Nairo
2012 | MORENO Daniel
2011 | RODRÍGUEZ Joaquim
2010 | SÁNCHEZ Samuel
2009 | VALVERDE Alejandro

Percorso Vuelta a Burgos 2020

Tanto terreno per gli scalatori, ma non solo. Si parte infatti con una tappa da Burgos per affrontare 157 chilometri non troppo movimentati, ma con l’arrivo sul muro dell’alto di Castillo. Un traguardo che richiede una certa resistenza, pur avendo visto vincere anche ruote veloci, come accaduto lo scorso anno con uno splendido Giacomo Nizzolo. Il giorno successivo, invece, nulla sembra poter impedire un arrivo in volata, visto che i 168 chilometri da Castrojeriz a Villadiego sono sostanzialmente piatti e non offrono grandi occasioni nemmeno per chi vorrà andare in fuga.

Il terzo giorno, invece, sarà quello in cui entreranno in scena i big della generale. I primi indizi in vista Tour de France infatti arriveranno sul traguardo di Picon Blanco, un hors categorie di 7,8 chilometri al 9,3% di pendenza media. L’ascesa finale, però, non sarà l’unica asperità di giornata, visto che i corridori dovranno scalare ben quattro GPM di terza categoria: Alto de la Mota (4,5 km al 6%), Alto Escaleron (3,6 km al 6%) e Alto de Ailanes (2,8 km al 7%) nella prima parte di gara e l’Alto de Retuerta (3,8 km al 7,5%) che comincerà al chilometro 123 e sarà un interessante trampolino di lancio verso la salita che porta al traguardo.

La quarta tappa sarà ancora una volta terreno di caccia per gli sprinter, mentre la classifica finale sarà disegnata sul tradizionale arrivo di Lagunas de Neila, hors categorie di 11,8 km al 5,6% di pendenza media, in cima al quale si giungerà dopo una giornata sempre a guardare all’insù. Sin dalla partenza di Covarrubias, infatti, la strada è un continuo saliscendi, fino ad arrivare a un concentrato di salite negli ultimi cinquanta chilometri. A partire dall’Alto del Cerro (5,4 km all’1,9%) , al quale seguirà un tratto di saliscendi prima di arrivare agli ultimi 20 chilometri con l’Alto de Collado (3 km allo 0,9%) da ripetere due volte prima della salita finale che incoronerà il vincitore.

Tappe Vuelta a Burgos 2020

Tappa 1 (28/7): Burgos – Mirador del Castillo (157 km)
Tappa 2 (29/7): Castrojeriz – Villadiego (168 km)
Tappa 3 (30/7): Sargentes de la Lora – Picón Blanco (150 km)
Tappa 4 (31/7): Gumiel de Iza-Roa de Duero (164 km)
Tappa 5 (1/8): Covarrubias- Lagunas de Neila (158 km)

Favoriti Vuelta a Burgos 2020

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Dopo i risultati degli ultimi anni il favorito non può che essere Ivan Sosa. Il colombiano del team Ineos, infatti, ha vinto le ultime due edizioni della corsa e corre in uno dei team più forti, con il vincitore dell’ultimo Giro d’Italia Richard Carapaz a fare da co-capitano in una selezione di alto livello in cui troviamo anche l’azzurro Filippo Ganna.

Se la Ineos porta due capitani, la Movistar addirittura si presenta con tre frecce al proprio arco: Alejandro ValverdeEnric MasMarc Soler, con l’ex campione del mondo che potrebbe essere comunque un gradino davanti nelle gerarchie, plausibilmente sovvertite da un momento all’altro dalla strada o dalle tattiche.

C’è grande attesa anche per le prestazioni di Mikel Landa (Bahrain – McLaren). che ha già vinto questa corsa in passato e che per la prima volta in carriera si trova in una squadra costruita intorno a lui. Dopo aver visto i propri compagni di squadra spadroneggiare al Sibiu Tour, poi, anche Rafal Majka Felix Grosschartner (Bora-Hansgrohe) vorranno sfruttare la propria occasione e si candidano (soprattutto il polacco) a occupare una postazione nelle zone più alte della classifica.

Le occasione le sfrutta tutte anche Remco Evenepoel (Deceuninck – QuickStep) che dopo un esaltante avvio di stagione si è confermato come diamante più brillante della nuova generazione di fenomeni, tanto che tutti, avversari compresi, ne parlano come uno dei possibili candidati alla vittoria del Giro (per qualcuno è addirittura il favorito), nonostante non abbia mai corso un GT e abbia soltanto vent’anni. Per lui la Vuelta a Burgos sarà importante per misurarsi in salita con alcuni dei migliori al mondo.

Le occasioni invece cominciano a diventare sempre meno per Fabio Aru. Il sardo viene da due anni di buio totale, soprattutto a causa di continui problemi fisici, ma è apparso molto tranquillo nelle ultime uscite pubbliche e con una ritrovata serenità mentale potrebbe essere una delle più piacevoli sorprese della corsa a tappe iberica in una selezione che comprende anche David de La Cruz, pronto a giocarsi le sue carte in prima persona.

Situazione simile anche per la Mitchelton-Scott, dove a dividersi i ruoli di capitano saranno Simon Yates, che in forma Vuelta 2018 potrebbe persino diventare il favorito assoluto, ed Esteban Chaves, senza dimenticare Jack Haig, che prima del lockdown era stato uno dei migliori uomini da classifica per le corse di una settimana nell’intero gruppo.

Altri nomi interessanti per quanto riguarda la classifica nel World Tour potrebbero essere quelli di David Gaudu (Groupama-FDJ), George Bennett (Jumbo – Visma), Ben Hermans (Israel Start-Up Nation) e Ben O’Connor (NTT), mentre nelle Professional vanno seguiti con attenzione Angel Madrazo (Burgos-BH), Sergei Chernetski Damiano Cima (Gazprom-Rusvelo).

Si preannuncia grande battaglia anche per gli sprint, con quelli più coriacei come Giacomo Nizzolo (NTT), Matteo Trentin (CCC), Davide Cimolai (Israel Start-Up Nation), Arnaud Démare (Groupama-FDJ), Alex Aranburu (Astana) e Jon Aberasturi (Caja Rural) che potranno dire la loro anche nella frazione inaugurale. Per i due arrivi più semplici, invece, i favorito assoluti saranno Fernando Gaviria (UAE Team Emirates) al ritorno alle corse dopo essere stato contagiato dal Covid-19 a marzo insieme al compagno Max Richeze, che sarà ovviamente il suo ultimo uomo, e Sam Bennett (Deceuninck – QuickStep), che vuole riscattare un avvio di stagione vissuto tra alti e bassi. Molto bello, poi, vedere in gruppo anche Matteo Moschetti (Trek-Segafredo) che era stato costretto a interrompere il suo eccezionale avvio di stagione a causa di una brutta caduta.

Borsino favoriti Vuelta Burgos 2020

***** Ivan Sosa
**** Mikel Landa, Richard Carapaz
*** Remco Evenepoel, Alejandro Valverde, Simon Yates
**  David Gaudu, Rafael Majka, Fabio Aru, Jack Haig
* Enric Mas, Marc Soler, Esteban Chaves, David de la Cruz, Filippo Ganna

Altimetrie e Planimetrie Vuelta a Burgos 2020

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